Sistema la tua casa con i Bonus

Ormai ogni volta che c’è da fare un lavoretto in casa conviene guardare se c’è un bonus fiscale da sfruttare. Anzi conviene programmare la manutenzione domestica seguendo gli incentivi fiscali. Si guarda quale incentivo c’è e poi si decide di conseguenza quali migliorie apportare alla propria abitazione. E se il bonus fiscale non c’è, conviene aspettare.

Non ci credi? Questi sono i bonus fiscali per la casa per il 2022:

Tralasciando il SuperBonus del 110% e tutti gli altri incentivi per le ristrutturazioni e l’ediliza, ecco una lista di aiuti per la casa che potrai sfruttare nel 2022.

bonus ascensori e montacarichi

La Legge di Bilancio 2022 prevede un bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il bonus si potrà sfruttare per installare ascensori e montacarichi.

La fruizione consiste nella detrazione in 5 anni per le spese sostenute nel 2022 per queste installazioni, con tetto a 50mila euro per le villette (abitazioni unifamiliari), 40mila ad appartamento per i piccoli condomini (quelli che hanno fino a 8 unità abitative) e 30mila per le abitazioni nei palazzi oltre le 8 unità. Il bonus serve per installare ad esempio ascensori o montacarichi, e sarà esteso anche a “interventi di automazione degli impianti degli edifici”, comprese le spese di smaltimento dei vecchi impianti.

Bonus giardini

Non c’è ancora certezza ma dovrebbe essere prorogato il  Bonus verde, o Bonus giardini. La misura consiste in questo caso in una detrazione Irpef del 36% “per gli interventi sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili“. Vale per interventi realizzati su terrazze, giardini, balcone, fioriere, recinzioni e altro.

Questo aiuto consiste nella detrazione in 10 anni delle spese sostenute e prevede un tetto massimo di spesa pari a 5.000 euro per immobile. In poche parole, la detrazione massima sarà di 1.800 euro (36% di 5.000 euro).

Bonus mobili

Confermato anche il Bonus mobili 2022, ovvero la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). (vedi la nuova classificazione energetica per gli elettrodomestici) Per essere valido tale Bonus casa deve essere utilizzato per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione. Con la Legge di Bilancio il bonus sale da 5.000 a 10.000 euro l’importo massimo nel 2022, mentre nei due anni successivi viene confermato con un massimale di 5.000 euro. 

Bonus idrico

Il Bonus idrico o bonus rubinetti è un contributo che prevede fino a 1.000 euro di rimborso (senza limiti di ISEE) sulla spesa sostenuta per interventi di risparmio delle risorse idriche in casa. Oltre alla sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, il bonus vale per l’acquisto di rubinetti, miscelatori e sanitari di nuova generazione che permettono un effettivo risparmio delle risorse idriche. La scadenza del Bonus era stata fissata al 31 dicembre 2021 ma di fatto, questa agevolazione non è ancora partita per il ritardo nell’avvio delle domande. È stato dunque prorogato fino al 2024.

Bonus acqua potabile

Il bonus acqua potabile è per l’installazione di sistemi filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica. Tale agevolazione permette di ottenere un rimborso fino a 500 euro per le spese sostenute per la razionalizzazione del consumo dell’acqua potabile con lo scopo anche di ridurre il consumo di bottiglie di plastica.. Consiste in un credito di imposta pari al 50% della spesa per l’acquisto degli impianti.

Bonus caldaia

Si tratta di una detrazione per la sostituzione di un impianto per il riscaldamento della casa. E’ uno degli ecobonuspiù longevi e consiste in un’agevolazione fiscale così ripartita:

• 110% se si sostituisce la caldaia in contemporanea con un intervento trainante di ristrutturazione.
• 65% cambiando l’impianto con uno di classe A o maggiore efficienza.
• 50% installando una caldaia di classe A, senza valvole.