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Quanto costa il notaio

il costo del notaio
La spesa per il notaio è forse quella che crea più inquietitudine fra coloro che devono comprare casa.

Una spesa che non rientra facilmente nella logica, per la quale non ci si spiega perchè vada versata e crea un alone di mistero incertezza circa il suo ammontare. Viene percepita, anche a torto, come una delle più onerose della compravendita. Quello che è certo è che non è facilmente quantificabile e qualunque sia il suo importo le spese notarile sono le più indigeste.

Anche se il costo finale rimane comunque incerto per alcune variabili, il notaio come qualsiasi professionista è tenuto a fornire un preventivo di massima.

Recentemente , con decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 convertito nella legge 24 marzo 2012, n. 27, non sono più applicabili le tabelle dei minimi e massimi per la determinazione del compenso del notaio, che quindi può variare da caso a caso.

Il preventivo però non è vincolante, in quanto l’importo finale è determinato dalla reale complessità dell’atto. Per esempio al momento del preventivo non si può conoscere se sull’immobile grava una ipoteca e di che entità, cosa che verrà ufficializzata solo con l’espletamento degli atti da parte del notaio.

Quello che è da versare al notaio poi non corrisponde al compenso per il professionista. Al suo onorario si deve  aggiungere le imposte dovute per la registrazione, le imposte di registro e di bollo e le tasse dovute alle pubbliche amministrazioni (in particolare all’archivio notarile e alle agenzie delle entrate e del territorio) e l’IVA (21%   sul compenso).

Il notaio inoltre può percepire due compensi distinti: un compenso per l’atto di compravendita ed un altro per l’eventuale accensione del mutuo ipotecario.

Di norma l’ammontare dell’ipoteca è un multiplo del capitale mutuato e su questo valore viene calcolato il compenso.

Si deve quindi richiedere un preventivo prospettando tutte le situazioni, in modo che il notaio possa fare un preventivo di massima basandosi sulla difficoltà presumibile dell’atto, ma si deve accettare che il costo finale può discostarsi da quanto preventivato.

Per avere un’idea di massima di quali saranno le spese da sostenere per l’atto di compravendita si può utilizzare un programma di calcolo che consente di calcolare un’ipotesi di costo di una compravendita, di un mutuo e di una compravendita con relativo mutuo, in cui acquirente sia un privato, per un prezzo superiore a 35.000 euro. Il calcolo contiene l’indicazione del compenso del notaio (soggetto all’IVA del 21%) e di tutte le imposte che il notaio percepisce dall’acquirente e versa per suo conto allo Stato.

Il risultato di questi calcoli è comunque una semplice  indicazione per avere l’idea di un importo per un incarico di media complessità.

Quanto costa il notaio ultima modifica: 2013-02-17T15:18:39+01:00 da admin-Salvatore

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