Trova l'energia più economica

Le tasse per l’acquisto della prima casa

case fatte con il denaroLa prima cosa da fare prima di mettersi a vagliare tutte le possibili case in vendita nella nostra zona è stabilire quanto possiamo spendere.

Ovviamente questo importo dipende dalla liquidità che abbiamo già a disposizione, da quanto possiamo ricavare dalla vendita della casa attuale, da quanto possiamo ottenere come mutuo sia in relazione a quanto è disposta a dare la banca e quanto noi possiamo permetterci in quanto a rata mensile.

Ma oltre al costo della casa scelta bisogna tenere conto dei costi accessori della compravendita che influiscono in modo significativo.

Questi costi sono:

  • Imposte
  • Notaio
  • Agenzia

Avremo modi di informarci e scrivere dettagliatamente su ciascuno di questi costi e di quali siano le possibilità di risparmiare.

In questo articolo esaminiamo le tasse dovute sull’acquisto della  prima abitazione .

Per abitazione principale, erroneamente detta anche prima casa,  si intende l’immobile posseduto a titolo di proprietà o di altro diritto reale (ad esempio l’ usufrutto) ed utilizzato come dimora principale dal contribuente o/e dai suoi familiari. Per dimora principale secondo l’articolo 43 del codice civile  s’intende la residenza anagrafica, salvo prova contraria significativa e documentata.

Le imposte da pagare si differenziano secondo la tipologia del venditore:

Acquisto 1° casa da un privato:

  • Imposta di Registro: 3%
  • Imposta Ipotecaria: 168 €
  • Imposta Catastale: 168 €

Acquisto 1° casa da una impresa costruttrice/ristrutturatrice entro 4 anni dall’ultimazione dei lavori (dopo vale il caso precedente):

  • IVA: 4%
  • Imposta di Registro: 168 €
  • Imposta Ipotecaria: 168 €
  • Imposta Catastale: 168 €

Ci sono ulteriri categorie di tassazione per le seconde case e gli immobili non abitativi, che non riguardano il nostro caso. Potete trovare queste informazioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Anche se la misura è fissa, la base imponibilie può cambiare. Infatti acquistando l’abitazione da privato a privato è possibile pagare le imposte sul valore catastale dell’immobile e non sul prezzo di acquisto realmente pagato, che comunque va dichiarato nell’atto.

Il valore catastale dell’immobile è sempre molto più basso del valore di mercato e quindi si tratta di un’agevolazione significativa.  Dichiarando però il valore catastale, questo sarà preso come riferimento anche per la concessione del mutuo. Visto che le banche concedono il mutuo in percentuale rispetto al valore della casa acquistata si dovranno prima fare i conti se dichiarando il valore catastale si otterrà comunque il mutuo di cui si ha bisogno per coprire l’acquisto .

Inoltre, ulteriore vantaggio, l‘onorario notarile viene ridotto per legge del 30%.

Al momento del rogito notarile dovremo rimborsare al notario l’ imposta di bollo, tributi per trascrizione e voltura catastale, tassa di archivio per € 365,50 Euro complessivamente, oltre alle visure ipotecarie necessarie per la redazione dell’atto, circa 100 euro ognuna.

L’abitazione principale comunque gode anche di altre agevolazioni sulla tassazione:  l’esclusione dall’Irpef, la detrazione dall’Irpef del 19% degli oneri relativi al mutuo, una imposta IMU ridotta.

Nel caso in cui si è già usufruito delle agevolazioni dell’imposta di registro per l’acquisto di una abitazione principale, si possono ancora conteggiare per l’acquisto della nuova casa. Per far questo però la vecchia abitazione dovrà essere venduta prima di acquistare la nuova, in cui si prenderà la residenza anagrafica con la propria famiglia .

Le tasse per l’acquisto della prima casa ultima modifica: 2013-02-09T15:10:14+01:00 da admin-Salvatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i tuoi dati solo per poter pubblicare il tuo commento.Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.