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La nuova IMU 2020

Quest’anno i proprietari di immobili dovranno fare nuovi conti per pagare l’imposta comunale sugli immobili, la costosa IMU.

Infatti la Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha stabilito la nascita della Nuova IMU (o super IMU come l’ha battezzata qualche giornale) e contemporaneamente l’abolizione della TASI, una sorta di IMU aggiuntiva nata nel 2014.

Purtroppo però l’abolizione della TASI non comporterà una diminuzione delle tasse sulla casa, anzi per il variare dell’aliquota di base e per i casi in cui l’importo TASI era inferiore al minimo esigibile, si potrà determinare un’aumento della tassa sulla casa.

Di fatto tutto cambia per restare com’era. La nuova IMU è identica alla vecchia IMU, salvo piccoli particolari.

Come si calcola la nuova IMU

La base imponibile è sempre la rendita catastale dell’immobile. Se avete bisogno di accertare quale sia la reale rendita catastale della vostra casa potete usare vari servizi online che con pochi clic da casa vi procureranno il documento richiesto in formato digitale PDF. L’alternativa è rivolgersi ad un geometra che farà la richiesta all’Agenzia del Territorio con maggiori tempi di attesa e maggiori costi.

Nuova IMU 2020

L’aliquota base della nuova super IMU è portata all’8,6 per mille, rispetto al precedente 7,6 per mille, ma (solo per il 2020) i comuni che in precedenza hanno applicato la maggiorazione TASI potranno portare l’aliquota base fino ad un massimo dell’11,4 per mille, esattamente lo stesso importo di IMU + TASI del 2019.

La nuova IMU mantiene l’esenzione già prevista per IMU e TASI per la prima casa definita come abitazione principale (l’abitazione di proprietà dove si risiede anagraficamente), con esclusione delle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9) per le quali l’aliquota viene alzata dal 4 per mille al 5 per mille.

Nessuna modifica sulle scadenze: anche la nuova IMU si paga in due rate, il 16 giugno ed il 16 dicembre di ciascun anno, ma a giugno il calcolo sarà semplice: il contribuente è tenuto al pagamento del 50% di quanto versato complessivamente per IMU e TASI nel 2019.

Per sapere esattamente di quanto inciderà la nuova IMU sulle vostre spese però bisognerà aspettare il 28 ottobre 2020: questa è la data limite entro cui i comuni dovranno deliberare le aliquote IMU comunali e contemporaneamente decidere eventuali agevolazioni.

L’abolizione della TASI può portare un minimo sollievo ai locatari (che erano soggetti al pagamento di una quota TASI dal 10% al 30% in obbligo solidale con il proprietario, secondo i vari regolamenti comunali), ma di fatto non porta sollievo ai proprietari di casa, che non solo sono soggetti ad una tassa patrimoniale pesante, ma anche a tutti gli adempimenti burocratici a cui molte ricerche attribuiscono il calo del mercato immobiliare italiano negli ultimi 10 anni.

La nuova IMU 2020 ultima modifica: 2020-02-12T18:03:21+01:00 da admin-Salvatore

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