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Irrigatori a scomparsa: il modello più adatto per il tuo prato

Se l’obiettivo è quello di ottenere un prato, dal manto di un verde splendente, uno degli accorgimenti prioritari, è quello di irrigarlo regolarmente e correttamente.

É un’azione che, soprattutto nella stagione estiva, dovrà essere effettuata quotidianamente e possibilmente, non nelle ore di particolare caldo.

Ogni tipo di prato necessita di una quantità d’acqua, rapportata alla sua caratteristica; certo è che, nessun prato, tranne quelli sintetici, può sopravvivere senza essere regolarmente irrigato.

Dipendentemente dall’estensione del tappeto verde, sarà opportuno scegliere un tipo di irrigazione che non preveda necessariamente l’intervento umano; la soluzione ottimale è da sempre l’impianto di irrigazione a scomparsa, semplice da montare e assolutamente facile da utilizzare.

L’occorrente si trova facilmente in qualsiasi negozio di giardinaggio, oppure si possono acquistare su siti specializzati, come Gogoverde.it.

L’impianto di irrigazione a scomparsa

La caratteristica principale dell’impianto di irrigazione a scomparsa è proprio negli irrigatori. Sarà quindi importante saper scegliere bene il tipo di irrigatori da installare perché, dipenderà da loro la corretta irrigazione dell’intero prato.

Indipendentemente dall’estensione del prato, sarà sempre consigliabile, tracciare un piccolo progetto in modo da visualizzare su carta, il posizionamento dei vari irrigatori; questo aiuterà non solo a stabilirne il numero esatto necessario, ma soprattutto se il posizionamento coprirà l’intera area. Sarà questo il momento per scegliere anche quale tipo di irrigatori montare.

irrigatore per giardino

Gli irrigatori a scomparsa – i modelli

Tecnicamente gli irrigatori a scomparsa vengono normalmente installati a filo terreno, nel momento che la centralina darà loro il giusto input, si solleveranno e inizieranno l’erogazione dell’acqua.

Normalmente l’irrigatore ha tre sezioni, il tubo o corpo, che rimane interrato, il pistone di sollevamento, che serve a sollevare la terza sezione cioè l’ugello, dal quale esce l’acqua.

La differenza sta nel loro funzionamento, indipendentemente dalla marca verso la quale ci si vorrà rivolgere, la prima scelta da effettuare è capire se si necessita di irrigatori statici o dinamici.

Gli irrigatori statici, hanno la possibilità di essere regolati esclusivamente per l’angolo di gittata. Se ad esempio si posiziona l’irrigatore in un angolo, si aprirà il getto per soli 90°, sarà invece aperto a 360° se l’irrigatore verrà installato in posizione centrale con la necessità di irrigare la circonferenza.

Ovviamente l’irrigazione è a ombrello e statica, cioè l’irrigatore non ruota e il getto d’acqua è continuo; il getto o gittata d’acqua raggiunge normalmente dai 3 ai 5 metri dipende dal tipo di testina che monta l’irrigatore.

Tecnicamente, questo tipo di irrigatori sono sempre consigliati per giardini di piccole o medie dimensioni, fino ad un massimo di estensione pari a 300 mq.

Gli irrigatori dinamici, sono ovviamente consigliati per prati di grandi dimensioni, hanno una gittata che arriva a coprire estensioni piuttosto importanti, si pensi ai campi di calcio. Questi irrigatori sono definiti dinamici in quanto agiscono ruotando, cioè coprono l’area che viene impostata partendo dal punto 0. Hanno infatti al loro interno un meccanismo che, grazie ad una turbina, permette alla testina di ruotare.

È evidente che il getto d’acqua non è costante nella zona interessata dall’irrigatore, ma scenderà sul terreno ad intermittenza, cioè ogni qualvolta la rotazione punterà in quella direzione.

La differenza importante

Da sottolineare come, l’irrigatore statico, erogherà molta più acqua nello stesso punto e in minor tempo, rispetto all’irrigatore dinamico. Questa è una delle particolarità molto importante che si dovrà tener presente al momento della scelta degli irrigatori. Gli statici, irrigano le aree in minor tempo e bagnano in maniera consistente il terreno, saranno quindi preferiti per giardini dalle forme irregolari, dove sussistono ostacoli o per giardini di dimensioni ridotte.Gli irrigatori dinamici, hanno tempi di irrigazione indiscutibilmente più lunghi; lavorano con il concetto dell’irrigazione a pioggia, rilasciando una minore quantità d’acqua durante il movimento che effettuano. Sono consigliatissimi per le aree di grandi dimensioni, per i prati dove l’accumulo di acqua non è consigliato, per le aree regolari dove non sono presenti ostacoli.

Irrigatori a scomparsa: il modello più adatto per il tuo prato ultima modifica: 2020-03-30T08:06:00+02:00 da admin-Salvatore

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