Trova l'energia più economica

I trucchi dell’agente immobiliare secondo PIF

Che Dio perdona a tutti è un godibilissimo romanzo di PIF (credo il suo primo romanzo) che racconta le avventure di un improbabile agente immobiliare combattuto tra la sua imbattibile golosità dei dolci siciliani ed una autolesionista sfida per dimostrare le difficoltà ad essere cattolici praticanti.

Se vi va di leggere un libro leggero e divertente ve lo consiglio.

Se ve ne parlo qui è perché Arturo, l’agente immobiliare protagonista del romanzo, ci svela al primo capitolo alcuni trucchi di vendita e, seppure finzione, forse non è tanto lontano dal reale comportamento di un agente immobiliare che potreste incontrare durante la ricerca della vostra casa da acquistare.

I trucchi degli agenti immobiliari secondo PIF

PIF - Che Dio perdona a tutti. I trucchi degli agenti immobiliari

Se l’agente immobiliare vi dice che la casa è da personalizzare in realtà vi sta dicendo che ha qualche difettuccio che dovrete sistemare. Personalizzare non significa adattare alle vostre esigenze personali, ma ristrutturare.

Ovviamente è da personalizzare – l’ovviamente dà più veridicità al concetto. E più la casa era brutta, più mi divertiva dire è da personalizzare” racconta Arturo.

È tutto un gioco delle parti: L’agente immobiliare prende una percentuale dal venditore e un’altra percentuale dall’acquirente. Quindi l’agente non lavora per te o per l’altra parte. Lavora per se. E quando invece favorisce una parte è solo perché vuole concludere il prima possibile l’acquisto per prendersi la provvigione nel tempo più breve e con la minore fatica.

L’agente immobiliare si veste molto, molto elegante per acquisire agli occhi del cliente una credibilità che nella realtà non ha.

Dell’appartamento in vendita solitamente l’agente sa poco o nulla. Il 90 per cento delle volte nemmeno informazioni basilari come a quanto ammontano le spese condominiali. Quando gli viene rivolta questa domanda, la risposta è quasi sempre “intorno a…, ma poca roba”. In realtà non lo sa e potrebbero essere assai cospicue. Informatevi sempre presso l’amministratore di condominio.

Un soppalco spesso è un’opera abusiva, ma l’agente lo presenta come un pezzo di pregio della casa. Solo quando l’acquisto è definito si scoprirà dal Notaio che non è in regola. E l’agente rimarrà sbalordito e sorpreso come il cliente, con la differenza che l’agente è pagato anche per dare queste informazioni.

Giocare con le parole è un’abilità dell’agente immobiliare. Un misero monolocale, giusto un po’ più grande, diventa un loft che si suddivide in area giorno e area notte. Quando perfino noi agenti immobiliari non abbiamo il coraggio di spacciare un appartamento per vivibile, diventa “ottimo per investimento”.

All’inizio il proprietario di casa è un ottimista nel proporre il prezzo di vendita. L’agente deve lasciarlo sfogare, sapendo che alla fine c’è solo una legge naturale nel mondo immobiliare: il mercato lo fa chi compra, non chi vende. Presto questo periodo di sfogo del venditore finisce e solo allora l’agente immobiliare si avvicina all’acquirente di turno e, dopo aver comunicato la richiesta economica ufficiale, a bassa voce, in maniera del tutto ingiustificata visto che ci sono solo loro due, dice: “Il prezzo è trattabile, possiamo scendere di qualcosina”. Alludendo al fatto che grazie alla sua abilità la cosa prenderà il verso giusto.

Perché allora ci si rivolte all’agente immobiliare (secondo PIF)? Per organizzare gli appuntamenti, per fare incontrare le persone, per superare quel lieve imbarazzo quando due sconosciuti si devono incontrare per trattare la compravendita di un’appartamento.

I trucchi dell’agente immobiliare secondo PIF ultima modifica: 2019-04-01T19:44:14+02:00 da admin-Salvatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i tuoi dati solo per poter pubblicare il tuo commento.Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.