Costo al metro quadrato, un valore di scarsa importanza

Il nostro annuncio di vendita è anche sul portale idealista.it, con molte foto ed informazioni. E’ probabilmente uno dei migliori siti di annunci immobiliari.

Tra le tante informazioni che il sito pubblica nell’inserzione c’è anche il costo al metro quadrato . E’ particolarmente in evidenza, tanto che lo stesso valore mi viene mostrato anche quando periodicamente devo confermare che l’immobile è ancora in vendita .

Mostrare il valore a me, proprietario, nel momento di gestire l’annuncio di vendita è totalmente inutile, ma è significativo di quanto il portale attribuisca importanza a questo valore .

Invece ritengo che sia un valore assolutamente privo di significato, perchè da solo non può esprimere nulla e neanche confrontato al prezzo al metro quadro degli altri annunci, perchè è un valore che dipende da così tanti fattori che non possono essere rappresentati da questo valore numerico.

Il valore medio al metro quadro non solo cambia da città a città, con una forbice che spesso non trova giustificazioni logiche, ma anche all’interno della stessa zona, da quartiere a quartiere .

Non esiste che un compratore scelga quale comprare tra due immobili semplicemente pensando di risparmiare comprando quello con il costo al metro quadro più basso, perchè è un valore che non esprime le caratteristiche della casa .

Mentre è evidente che se ho bisogno di una casa grande, da 100 mq, non comprerei una da 50 mq solo perchè costa 1.000 euro in meno al metro quadro, è anche vero che tra due case da 100 mq nella stessa zona, la semplice valutazione di questo valore è effimera e non aiuta nella scelta. La scelta può unicamente basarsi sul costo complessivo dell’immobile e sui vantaggi e caratteristiche che ci vengono offerte per quel prezzo.

Il costo al metro quadro è infatti influenzato da questi fattori:

• zona
• presenza di negozi, scuole, edifici pubblici e bar nella zona
• superfice della casa
• entrata indipendente o portone condominiale
• piano della casa
• ampiezza delle stanze
• altezza del soffitto
• presenza di balconi e terrazzi e/o giardino
• esposizione delle finestre su uno stesso lato o su più lati
• luminosità
• vista
• presenza e tipo di riscaldamento e condizionamento
• anzianità della struttura
• anzianità dell’impianto elettrico ed idraulico
• eventuali barriere architettoniche

Questi sono solo esempi di situazioni oggettive che fanno crescere o diminuire il costo dell’appartamento ed il relativo costo al metro quadrato .  Bisogna aggiungere situazioni soggettive che variano la stima personale dell’appartamento, quale ad esempio la vicinanza alla casa di un genitore anziano, o al posto di lavoro o per chi ha dei bambini la disponibilità di spazi verdi o strade chiuse in cui poter andare in bicicletta.

Inoltre basarsi sul costo al metro quadro può indurre in grossolani errori di valutazione perchè si deve tenere presente che il valore di un immobile non cresce in maniera lineare con la superficie. Due appartamenti identici nello stesso palazzo, tranne che nella superficie, non hanno il costo al metro quadro paragonabile. L’appartamento da 50 metri quadrati non costerà la metà di quello da 100 metri quadrati. Non è un valore proporzionale ai metri quadri complessivi.

Perciò il valore al metro quadro non è assolutamente indicativo e non può essere preso a pretesto per qualsiasi valutazione o richiesta di revisione del prezzo di vendita.

Oltre che venditore sono un futuro acquirente (vendo casa per comprare una casa più grande) e quando valuto i miei possibili acquisti non guardo mai al valore al metro quadro dell’abitazione in vendita, ma solo se questa ha le caratteristiche che richiedo: prezzo nel mio budget, presenza di una grande terrazza e camere ampie, finestre esposte a sud e una vista ampia,