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Acquisto e permuta immobiliare: quanto costa cambiare casa e il preventivo del notaio

Quello della casa è un tema sempre molto di attualità, in quanto l’abitazione di proprietà è ancora oggi un sogno per una buona parte delle famiglie italiane, che rispetto all’affitto continuano se possibile a preferire l’acquisto, anche mettendo in conto la possibilità di cambiare la casa anche più volte nell’arco della vita.

Ma quanto costa cambiare casa? E ci sono delle possibilità alternative all’acquisto che potremmo definire “classico”? Oltre al costo dell’immobile in sé, per calcolare e spese dovremo infatti chiedere il preventivo al notaio, cercare eventuali mutui da istituti di credito, organizzare il trasloco e imbarcarci in eventuali operazioni di ristrutturazione, piccole o grandi che siano, per rendere l’abitazione più adatta alle nostre esigenze.

Per quanto riguarda il preventivo del notaio in caso di semplice compravendita, molto dipenderà naturalmente dal fatto che sussistano o meno i requisiti per usufruire delle agevolazioni previste per la prima casa: in questo caso non solo i costi relativi a tasse imposte saranno decisamente minori, ma potremo anche beneficiare di un’IVA agevolata che, su cifre importanti quali quelle relative all’acquisto di un immobile, può davvero fare la differenza. Quando chiederemo il preventivo al notaio, sarà sua cura illustrarci queste possibilità e fare in modo che, anche grazie a un importante lavoro di consulenza, la soluzione trovata sia quella per noi più conveniente e, naturalmente, rispettosa della legge in tutte le sue parti.

Il preventivo del notaio per acquisto e permuta immobiliare

Insieme al notaio potremo trovare anche delle possibilità alternative che, anche se sconosciute ai più, possono rivelarsi molto interessanti e consentirci di ottenere la nostra nuova abitazione in condizioni vantaggiose.

Come cambia il preventivo del notaio con la permuta immobiliare

Come si accennava poco sopra, il preventivo del notaio è suscettibile a variazioni anche a seconda del tipo di atto che andremo a sottoscrivere. Il caso più frequente è quello della semplice compravendita, seguito da altre soluzioni quali la nuda proprietà o l’affitto con riscatto. Meno conosciuta è invece
la possibilità di ricorrere alla permuta immobiliare, che consente di cambiare casa spendendo molto meno di quanto si pensi. A rendere questa strada difficile è, come si intuisce già dal nome, il fatto che sia necessario trovare qualcuno disposto a “scambiare” la casa con noi senza passaggio di denaro se le due abitazioni hanno lo stesso valore o con un conguaglio se una delle due vale di più. In caso di permuta immobiliare, il preventivo del notaio sarà diviso tra le due parti e, oltre al fatto di non dover sborsare grosse cifre, magari in attesa di vendere la prima abitazione, consente quindi anche di abbattere i costi relativi all’atto notarile.

Quali sono i casi in cui è più frequente ricorrere alla permuta? Ad esempio nel caso di seconde case, quando la volontà di due proprietari di cambiare luogo di villeggiatura si incontra, ma anche quando si desidera acquistare la casa da un’impresa edile dando in cambio la propria, o ancora quando qualcuno
è in possesso di una casa grande che non risponde più alle sue esigenze (ad esempio coppie anziane i cui figli sono ormai usciti di casa da tempo), mentre altri hanno bisogno di allargare gli spazi, ad esempio giovani coppie la cui famiglia si sta allargando.

Acquisto e permuta immobiliare: quanto costa cambiare casa e il preventivo del notaio ultima modifica: 2016-12-04T19:27:47+01:00 da admin-Salvatore

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