Trova l'energia più economica

Gestire le visite dei possibili acquirenti

Pian piano i nostri cartelli, i nostri annunci online, ma soprattutto il passaparola stanno iniziando ad avere effetto ed abbiamo avuto le prime telefonate, richieste di informazioni e cosa più importante visite da parte di acquirenti interessati.

La visita a casa è estremamente importante. Come si dice non c’è mai una seconda occasione per dare una prima buona impressione, pertanto ci si dovrà impegnare al massimo perchè la casa risulti accogliente, ma anche perchè il visitatore veda con calma tutto ciò che c’è da vedere .

Alcuni agenti immobiliari chiedono le chiavi dell’appartamento e consigliano che quando portano i possibili acquirenti non ci sia nessuno in casa.

Infatti la presenza del proprietario intimidisce gli ospiti e la visita può diventare troppo frettolosa o deviare su conversazioni di circostanza che seppur piacevoli sono poco utili.

casa in vendita

Il visitatore deve aver modo di vedere con calma ogni angolo della casa, soffermarsi a pensare su come può adattarla alle proprie esigenze, prendere misure per vedere se può sistemarci il proprio mobilio, sedersi ad un tavolo o sul divano per cercare la sensazione di sentirsi a casa propria.

La presenza del proprietario inibisce tutto ciò, il visitatore da un’occhiata veloce alle stanze, non indaga su presunti difetti come invece farebbe con l’agente immobiliare ed esce di casa con la sensazione di averla vista, ma di non conoscere la casa.

Avendo scelto di vendere senza l’aiuto di un agenzia immobiliare, accogliamo noi stessi i visitatori, ma cerchiamo di non essere invadenti.

Intanto (a meno che non ci suonino a sorpresa al campanello) cerchiamo di portare fuori i bambini per l’ora dell’appuntamento e di far rimanere in casa solo uno tra me e mia moglie.

Poi diamo libertà al visitatore, rispondendo alle sue domande, ma almeno all’inizio senza raccontargli la casa. Lo lasciamo solo in una stanza, magari con la scusa di preparargli un caffè, per dargli tempo di studiarla e lo invitiamo noi stessi a concentrare l’attenzione su alcuni dettagli, come il ripostiglio soppalcato o la disposizione dei punti luce.

Prima di salutarlo ci sarà modo di raccontargli ciò che la casa non può dirgli, come la vicinanza del parcheggio e della piazza, il silenzio della via, il sole del mattino sul balcone e del pomeriggio in cucina.

E poi si può solo sperare che gli sia piaciuta e che ritenga il prezzo adeguato.

Gestire le visite dei possibili acquirenti ultima modifica: 2013-06-28T22:05:04+02:00 da admin-Salvatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i tuoi dati solo per poter pubblicare il tuo commento.Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.